
03 Nov Quale dentifricio usare?
Quale dentifricio consigliare? E perchè? Sono davvero differenti tra di loro? Cosa c’è dentro un dentifricio? Innanzitutto chiarisco che il dentifricio aiuta ma non è indispensabile. Serve a profumare l’alito, a fare schiuma e ad asportare meglio lo sporco ma se ne potrebbe fare persino a meno usando meglio lo spazzolino. La maggior parte dei dentifrici hanno poche differenze tra di loro: contengono tutti acqua fino al 70%, sali di calcio, allumino e silicio come abrasivi più una miriade di additivi, addensanti e gelificanti che aiutano anche a modificarne il colore e il sapore.
Da molti anni vengono aggiunti fluoro ed alcuni prodotti per migliorare l’efficacia antinfiammatoria e antimicrobica del dentifricio ma le differenze di efficacia sono molto limitate. Nei dentifrici per bambini sono necessarie bassissime quantità di fluoro per evitare i suoi possibili effetti tossici più teorici che reali. Da alcuni anni sono entrati in commercio dentifrici che contengono idrossiapatite e fosfato di calcio per riparare lo smalto.
Le composizioni in gel sono, in generale, meno abrasive di quelli in pasta o polvere e andrebbero usate in particolare con gli spazzolini elettrici.
Il dentifricio consigliato
In generale sono preferibili i dentifrici a base di idrossiapatite (solo a titolo di esempio il Biorepair) che di fluoro. Per permetterne l’efficacia si dovà tenere in bocca la schiuma al termine dello spazzolamento limitandosi a sputarne gli eccessi e non sciacquandosi per 10-15 minuti.
Il colluttorio consigliato
L’unico disinfettante riconosciuto come efficace in bocca è la clorexidina che però ha l’inconveniente di scurire i denti se utilizzata troppo a lungo e in modo non appropriato. Gli altri colluttori hanno solo un effetto profumante l’alito o di facilitazione nella rimozione della placca e quindi a volte consiglio di usarli PRIMA dello spazzolamento.
Alcune situazioni particolari richiedono prodotti specifici, ma in questo caso è solo l’esame diretto di uno specialista che può orientare nella scelta dei prodotti necessari.